Tutte le novità del 2025 per le startup innovative

Con l’arrivo del 2025, il panorama normativo per le startup innovative subirà cambiamenti significativi grazie all’approvazione del DDL Concorrenza 2023. Queste novità mirano a incentivare la crescita delle imprese innovative e a favorire la competitività. Scopriamone i punti principali insieme.

Nuova definizione di startup innovativa

A partire dal 2025, per essere riconosciuta come startup innovativa, un’impresa dovrà soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere una micro, piccola o media impresa in base alla Raccomandazione 2003/361/CE
    della Commissione Europea (le grandi imprese non saranno più incluse).
  • Evitare attività prevalenti di agenzia o consulenza.


Questi criteri si sommano a quelli già previsti dall’articolo 25 comma 2 del DL 179/2012, validi
fino al 31 dicembre 2024.

Nuova durata per l'iscrizione nel Registro delle Imprese

La durata massima per la permanenza nella sezione speciale del Registro delle Imprese sarà ridotta da 5 a 3 anni. Tuttavia, le startup potranno ottenere una proroga di 2 anni soddisfacendo almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. Spese in ricerca e sviluppo: devono rappresentare almeno il 25% del totale;
  2. Contratti di sperimentazione con la Pubblica Amministrazione: almeno un contratto stipulato;
  3. Incremento di ricavi o occupazione: aumento superiore al 50% nei ricavi o nell’occupazione tra il secondo e il terzo anno;
  4. Rafforzamento patrimoniale: creazione di una riserva patrimoniale di almeno 50.000 euro attraverso strumenti finanziari qualificati;
  5. Brevetto registrato: possedere almeno un brevetto.

Scale-up: estensioni fino a 9 anni

Le startup che dimostrano una crescita significativa possono trasformarsi in scale-up, beneficiando di ulteriori estensioni di due anni, fino a un massimo di 9 anni complessivi. Tra i requisiti richiesti figurano:

  •  Aumento di capitale superiore a 1 milione di euro, proveniente da un organismo di
    investimento collettivo del risparmio;
  •  Incremento dei ricavi annui derivanti dalla gestione caratteristica superiore al 100%.

Credito d’imposta al 65% per startup innovative

Una delle principali novità riguarda gli incentivi fiscali. Dal 1° gennaio 2025, gli investimenti privati nel capitale sociale delle startup innovative beneficeranno di una detrazione IRPEF del 65% (rispetto al 50% attuale), mantenendo i limiti e le condizioni previsti dal regime de minimis.

Perché queste novità sono importanti?

Le modifiche introdotte dal Scale-Up Act 2025 e dal DDL Concorrenza 2023 mirano a:

  •  Rafforzare il sostegno alle imprese innovative in Italia;
  •  Stimolare gli investimenti privati;
  • Favorire una crescita sostenibile e competitiva per le startup.


Se gestisci una startup innovativa o stai pianificando di avviarne una, queste novità possono rappresentare un’opportunità unica per accelerare la tua crescita. Non perdere l’occasione di far crescere la tua startup nel 2025: contatta il nostro team per ulteriori dettagli o per ricevere supporto nell’adeguamento alle nuove normative.

Condividi l'articolo