Novità fiscali 2024: detrazione IRPEF per investimenti in startup e PMI innovative

La Legge 28 ottobre 2024, n. 162, ha introdotto una significativa novità per chi investe in startup e PMI innovative. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 7 novembre 2024, la normativa amplia le possibilità di utilizzo dei benefici fiscali legati alla detrazione IRPEF del 50% in regime “de minimis”.

Detrazione IRPEF e credito d'imposta: cosa cambia?

A partire dagli investimenti effettuati nel 2024 (per i soggetti con periodo d’imposta “solare”), gli importi eccedenti della detrazione IRPEF rispetto all’imposta lorda non andranno più persi o limitati al triennio successivo. La nuova legge consente di trasformare queste eccedenze in un credito d’imposta da utilizzare:

  • in compensazione mediante modello F24;
  • per ridurre le imposte dovute negli anni successivi, senza vincoli temporali.

Questa novità rappresenta un importante passo avanti per gli investitori, offrendo maggiore flessibilità e certezza nell’ottenimento dei benefici fiscali.

Normativa precedente: un limite superato

Fino al 2023, il regime fiscale prevedeva che le eccedenze di detrazione IRPEF potessero essere riportate nei tre anni successivi (art. 4 comma 5, DM 28 dicembre 2020). Tuttavia, molti contribuenti non riuscivano a sfruttare appieno queste detrazioni, soprattutto in caso di incapienza.

Grazie alla L. 162/2024, questo ostacolo è stato eliminato. Ora, l’importo eccedente può essere utilizzato come credito d’imposta, facilitando l’accesso al beneficio fiscale anche per chi ha un’imposta lorda inferiore all’ammontare della detrazione spettante.

Come funziona il nuovo credito d’imposta

Il credito d’imposta derivante dalla detrazione IRPEF sarà riconosciuto e potrà essere utilizzato:
1. In dichiarazione dei redditi, per ridurre le imposte dovute;
2. In compensazione tramite F24, ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. 241/1997;
3. Senza limiti temporali per il suo utilizzo, a differenza della normativa precedente.

Possibili criticità normative

Nonostante i vantaggi, è importante segnalare un possibile problema di coordinamento con il Disegno di Legge di Bilancio 2025. Questo introduce nuovi limiti per il calcolo delle detrazioni fiscali, che potrebbero influire sull’applicazione della normativa prevista dalla L. 162/2024.
Saranno necessari eventuali interventi correttivi per garantire un’applicazione armoniosa delle disposizioni.

Perché questa novità è importante?

Investire in startup e PMI innovative diventa ancora più conveniente grazie alla possibilità di trasformare le eccedenze di detrazione in crediti d’imposta, riducendo il rischio di perdere parte del beneficio fiscale. Questa misura mira a incentivare gli investimenti in settori strategici per l’innovazione e lo sviluppo economico del Paese.

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